racconti dell’anima

Roma , 18ottobre2014
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In fede,
Lidia Popa

Racconti Dell’anima

SIAMO TROUBADOURS
Siamo ad un passo
Vicini con la mente
Toccandoci con il pensiero
L’intimità dell’anima
Siamo uniti di incertezze
Che illuminano le vie
Di un futuro progettato
Con accuratezza
In ogni dettaglio
Senza sbagliare
Le misure di cauzione
Imposte a noi stessi
Siamo impuri
Nella nostra carnalità
Tra verissimi desideri
E spaccio di puri sentimenti
Siamo esercito di troubadours
Con tamburi di parole.
(Lidia Popa) 18ottobre2014

Racconti Dell’anima

TI PENSO
Come uno stello esploso
Tra petali di tulipano
Ti sento intenso
Nel marsupio
Del universo sconnesso
Nella notte sommerso
Farfalla blu di velluto
Se tu fossi adesso
L’unico contesto accesso
Profumando d’incesso
Immaturo promesso
Facile concesso
Ti penso.
(Lidia Popa) 17ottobre2014

Racconti Dell’anima

COME UN PITTORE
Come un pittore
Dipingo di speranza
L’anima smarrita
Su grigi sentieri
Affondati in scure
Boscaglie di pensieri
Fitte come nebbie
Senza inizio ne fine.
***
Come un pittore
Dipingo di sereno
I traguardi di stelle
Su un cielo coperto
Con piumini si neve
E fiocchi di latte
Su un tetto bianco
Di colombe e pace.
***
Come un pittore
Dipingo di amore
Sentieri rosa sui prati
Cuori palpitando
Di emozioni
E sentimenti fusi
Come il burro
Su pane caldo.
***
Come un pittore
Dipingo di sole
La luce nei sguardi
Dei occhi lucidi
Di un bambino
Mentre offre un fiore
Appena raccolto
Per la sua madre.
***
Come un pittore
Dipingo un sogno
Di farfalle in volo
Di alberi abbracciati
E con slancio
Da uomo saggio
Ti dono i colori
Alla tua vita.
(Lidia Popa) 17ottobre2014

Racconti Dell’anima

TRA LUCI E OMBRE
Passeggio sul sentiero della felicita
Nascosta tra luci e ombre
Sussurra il vento tra gli alberi
Giochi di luce accarezzano
Il viso stanco e casco di ricci capelli
Le foglie sembrano stelle a mezzogiorno
Profuma la terra di muschio e umido
Riempiano le narici odori mischiati
De finferli, rovi di more e crochi
Cammino sognando ad occhi aperti
Ombre di altri tempi compaiono
Come fantasmi intrecciano la via
Per poi scomparire come nebbie nell’aria
La luce che insegue i miei sogni sei tu
Il mio presente da vivere senza rimorsi
Respirando a pieni polmoni la freschezza
Di un abbraccio senza secondi fini
Tra luci e ombre pensieri affiorano.
(Lidia Popa) 17ottobre2014

Racconti Dell’anima

HO L’ANIMA
Ho l’anima imbrattata di fango
Una camicia vecchia sporca
Che la vita mi ha dato da indossare
Ho l’anima affaticata per tutti pesi
Che mi porto sulla schiena
Come l’asino sulla collina
Ho l’anima persa in un groviglio
Di incertezze che fanno tremare
La stabilità del equilibrio mentale
Ho l’anima però mi mancano
Le forze da poter ricominciare
A ricostruire ancora da capo
Ho l’anima sanguinante
Sotto la crosta sterile
Di fango secco.
(Lidia Popa) 16settembre2014

Racconti Dell’anima

L’INCOMPRENSIONE
L’incomprensione si scioglie sempre
con un abbraccio. però resta
se non hai l’impulso naturale per abbracciare.
Ma come è naturale abbracciare ?!
Si abbraccia per amore,
Si abbraccia per simpatia,
Si abbraccia per compassione,
Si abbraccia per il bisogno
di dare una carezza senza richiesta.
L’abbraccio è sensibilità verso l’altro
Però se ti manca la sensibilità
Non saprai abbracciare,
Nemmeno saprai amare l’altro,
Non potrai mai aspettare ad essere compreso.
(Lidia Popa) 15ottobre2014

Racconti Dell’anima

I MIEI GIORNI
I miei giorni scorrono ripidi
Come il fiume verso il mare
Pieno di vortici che risucchiano
Liquidi come la pioggia
Scivolano come le gocce
Sul vetro della parabrezza
Fluidi come l’inchiostro sulla carta
Un foglio da costruire aeroplani
E lanciarli col vento propizio
I miei giorni sono fatti di parole
Che restano per accompagnarti
Nelle sere umide e fredde
Un libro di versi da leggere
Accanto alla lampada del comodino
Prima di sprofondare tra i cuscini
Quando riprenderò il viaggio
Verso la mia costellazione
Preservata nel universo.
I miei giorni li semino nel eterno.
(Lidia Popa) 15ottobre2014

Racconti Dell’anima

MI VESTO
Mi vesto di pensieri uno ad uno
Come le gocce di pioggia
Mentre i sensi restano spogli
Come i rami dell’albero nell’autunno
Quando volano le foglie come farfalle
Colorando il prato in giallo ruggine.
Mi vesto di pensieri di te, di me, di noi
Dell’amore che unisce le anime
Come nuvole che si radunano
La sera sotto il cielo grigio
Coprendo le costellazioni
Con sciarpa argentata di velluto.
Mi vesto per una galla di stelle
Dove la Luna fa da madrina
Collana di perle in versi indosso
I tacchi sono alti come i sogni
L’abito ha la scolatura profonda
Come i pensieri dei saggi.
Mi vesto di affascinante equilibrio.
(Lidia Popa) 14ottobre2014

Racconti Dell’anima

DUE ONDE VERSO LA RIVA
Muovendo onde verso la riva
Sento la brezza dal lago
Con profumo fresco di pino
Soffiandomi sul viso tranquillo
Scendono le palpebre sullo sguardo
Riverberi di luce nello specchio
Come scintillio delle stelle
Rivalse dai occhi tuoi
Parlando di un attimo intenso
Scandendo di te e di me
Un respiro profondo dall’anima
Sotto il cielo di ottobre
Mi sposta la penna sulla carta
Scrivendo di noi uniti
In un continuo abbraccio
Due onde verso la riva.
(Lidia Popa) 12ottobre2014

Racconti Dell’anima

L’UNICITA’
Sconvolgente pensiero
Di te è rimasto solo
Un’ombra secca d’animo
Avvolgente, annullando i spazzi
Come il suono di uno Stradivari
Sentito vicino al orecchio
Blando solletico alla sensibilità
Incredula nelle nuove emozioni
L’unicità è sola a regnare sulla scena
Tutto il resto è infetto plagio
Allontanarmi è la mia scelta
Per tutta rabbia che mi rimane dentro
Affiora un altro incandescente
Suono unico del mio sogno.
(Lidia Popa) 11ottobre2014

Racconti Dell’anima

MI SBRICIOLO
Briciole d’amore
Cibano il risveglio
Della vita acquatica
Come un quadro
Il lago riflette il viso
Portrait carico di lampi di luce
E colori realistici
Lo sguardo si meraviglia
Toccando la superficie si creano onde
E i riflessi sembrano artifici del sole
Riscaldando l’anima di una bambina
E mi sbriciolo in brividi d’incanto
Per la meraviglia che racchiude
Questo attimo respirato.
(Lidia Popa) 8ottobre2014

Racconti Dell’anima

NOTTE
Appoggiare il cuore
In un luogo caldo e protetto
Non lasciarlo soffrire
Il freddo della notte
Quando il vento si intrufola
Con delle false note
Tra le tuniche e vesti
I caparbi sdolcinati
Saltellando sopra i tetti
Come i gatti.
(LIdia Popa) 4ottobre2014

Racconti Dell’anima

IL COLORE
Il colore sbiadisce
L’intensità perde valore
L’incandescenza si opacizza
Il colore va protetto
Dall’intensità della luce
Che lo danneggia inutilmente
Sul colore delle cose
Non si fa affidamento
Sopra resta la patina del tempo
Testimone di pioggia e di grandine
Il colore e biodegradabile
Ma le scie chimiche no
Loro distruggono anche il colore
E tutto diventa grigio.
(Lidia Popa) 2ottobre2014

Racconti Dell’anima

L’ARTE DI VIVERE
Nessun giorno
E’ uguale ad altro
Nessuna persona
E simile ad altra
Siamo due pezzi
E due misure diverse
Ma la diversità
Crea l’unicità
Restare unici
È l’arte di vivere
(Lidia Popa) 23settembre2014

Racconti Dell’anima
SIRENE

In questo oceano siamo delle sirene
Cercando sempre nelle profondità
Reliquie antiche inabissate
Coperte di una vegetazione di corali
Tra colonie di pesci e sabbia blu
Anime curiose con interessi di banco
Smuovendo con i nostri corpi
Il dimenticatoio dell’abisso
Riportando alla conoscenza del mondo
Frammenti di storia scomparsa
Scheletri attaccati dalla ruggine
Pronti a difenderci con i denti
Scivolosi in queste acque profonde
Con occhi aperti verso la luce
Che trafigge falda d’acqua fino in basso.

(Lidia Popa) 3giugno2014

Racconti Dell’anima

VORREI
Vorrei disperdermi
Come la polvere nell’aria
Facendo venire l’allergia
A qualcuno
Per aver motivi
Di non sopportarmi più.
Vorrei sciogliermi
Come una nuvola
In gocce di pioggia fine
Risorgendo come la nube
Che lo fa affogare
Affannandogli il respiro.
Vorrei ma non posso
Non sarei più me stessa.
(Lidia Popa)

Racconti Dell’anima

NOTTE
Notte appesa ad un filo
Cantami la ninna-nana
Notte dolce sogni d’oro
Pensa tu spegnere tutto
Chiude porte e finestre
Imboccami le coperte
Dammi un bacio e poi vai
Sulle ali della luna
Fino a domani mattina.
(Lidia Popa) 13settembrie2014

Racconti Dell’anima

TI AMO
Ho sognato di tenerti in palmo
Piccola farfalla con ali di velluto
Anche il bruco sarebbe geloso
Della tua finezza soave carezza
Fruscio di ali a soffio di brezza
Breve la tua vita non volar lontano
Se spezzano le ali se ti dico
Ti amo ?
(Lidia Popa)

Racconti Dell’anima

ROSSO COME FUOCO
Ho toccato l’anima tua
D’inchiostro rosso come fuoco
Dell’amore che mi porto nel grembo
Come dannazione d’un sogno
Duro come le pietre che giacciono
Sulla sponda nel letto del fiume
Tralasciate nella valle dei desideri
Mentre la vita scorreva liquida sopra.
Ho lasciato le mie impronte nella vita tua
Quando stava addormentandosi
Su un mucchio di dolori stipati
Nei vecchi magazzini del cuore
E non pensavi più di svegliarti
Per quanto la polvere non rimosa
Ti pesava sulle palpebre bluastre
Ho toccato l’anima tua
D’inchiostro rosso come fuoco.
(Lidia Popa) 18ottobre2014


Racconti Dell’anima

ROSSO COME FUOCO
Ho toccato l’anima tua
D’inchiostro rosso come fuoco
Dell’amore che mi porto nel grembo
Come dannazione d’un sogno
Duro come le pietre che giacciono
Sulla sponda nel letto del fiume
Tralasciate nella valle dei desideri
Mentre la vita scorreva liquida sopra.
Ho lasciato le mie impronte nella vita tua
Quando stava addormentandosi
Su un mucchio di dolori stipati
Nei vecchi magazzini del cuore
E non pensavi più di svegliarti
Per quanto la polvere non rimosa
Ti pesava sulle palpebre bluastre
Ho toccato l’anima tua
D’inchiostro rosso come fuoco.
(Lidia Popa) 18ottobre2014

Racconti Dell’anima

PER AMORE
Con veridica maestà,
Mostrando un coraggio da leoni,
Contro tempo m’avvio nella corsa.
Prendo la vita con le mie mani,
Sbattendogli in faccia la franchezza,
Allontanando falsità e menzogne,
Come erbacei nel vecchio prato fiorito.
Prendendo di mira ogni errore,
Correggendo ove si può,
Spalancando finestre e porte,
Esco fuori a sentire il vento.
Tra i capelli sospiri lontani
Mi avvicinano al mio sogno,
Sento sulla pelle i brividi
E con sete mi completo,
Mordendo con i denti,
Per amore, il destino.
(Lidia Popa) 19ottobre2014

I SPECIALI

Le persone speciali
Mirano il cuore
Con la loro gentilezza
Di astuzia hanno poco
E la furbizia non sanno
Nemmeno cosa sia.
Le persone speciali
Sono un dono 
Che è stato fatto a noi
Per aiutarci a diventare
Attenti in torno a noi
E stimolarci la saggezza.
Le persone speciali
Sono un tesoro
Da custodire con affetto
Perché loro ci determinano
A diventare migliori
Ed apprezzare il giusto. 

(Lidia Popa) 22ottobre2014


Racconti Dell’anima
SE POTESSI

Se potessi cambierei strada
Prenderei La Via Lattea
Per restarci un po’ da sola
Con i miei pensieri,
Cosi mi pesa questo mondo
Se potessi cambierei la vita
Con un dolce far niente
Per riposarci mani e piedi
Dalla fatica di ogni giorno
Di guadagnarmi da vivere
Se potessi respirerei
Aria della montagna
Invece del gas di scarico
Delle machine in città
Risparmiandomi i polmoni
Se potessi andrei a vivere

Racconti Dell’anima
TI SCRIVO

Ti scrivo
Da una stanza buia.
Ho quel nodo scomodo
Che mi stringe alla gola.
Non credo più nei miracoli,
E’ troppo semplice.
Dentro l’anima c’è una luce.
Che nessuno mai comprende,
Al di fuori di te.
Chiudo gli occhi e ti vedo.
Strano il mio destino
Non sa altro,
Parla sempre di te.
Guardo fuori dalla porta
E non vedo
Come ci saprò
Stare senza di te.
Ti scrivo sempre
Per ricordarti di me.

(Lidia Popa) 9febbraio2014


Racconti Dell’anima

RACCONTAMI
Raccontami una storia
Credibile di te
Raccontami di come
Si può resistere ancora
Dignitosamente
Con il dolore straziante
Che ti porti dentro
Con orgoglio
Come il desabillè
Da sfoggiare
Solo in intimità
Tra i quattro muri
Dell’anima
Quando ti prepari
Per andare
Al giudizio
Del onnipotente Dio
Senza rabbia
Solo con pacatezza
E serenità
Disposto
Ad abbracciare
Il mondo intero
Per l’ultimo saluto
Raccontami di te
Amico saggio
Nutri la mia anima
Del tuo sapere
Immortale.
Raccontami
Per alleggerirti
Di questo peso
Non rimanere solo
Non isolarti.
Dammi la tua mano
Alzati è camminiamo
Insieme.
(Lidia Popa) 21ottobre2014
Su una isola in mezza l’oceano
Pescando in acque pulite
Sognandomi la civiltà
Se potessi farei almeno di essa.
Però è vietato sognare.

(Lidia Popa) 26luglio2014

Racconti Dell’anima

LASCIAMI UN SEGNO
Ogni giorno
provo di comprendere
La tua fretta,
la disattenzione
Qualcosa mi sfugge
e resta enigma
Il tuo modo
di vedermi e sentirmi
Taciturno ed immobile,
senza gesti
Mi segui o no,
non mi sono accorta
Non una carezza,
non un approccio affettuoso
Presenza nebbiosa
nella mia vita
Volatile come l’etero
quando stappi la bottiglia
Quando sparisci
lasciami un segno
Come la coppia del biglietto
della solo andata.
(Lidia Popa) 21ottobre2014Racconti Dell’anima

TI LASCIO UN PO’ DI ME
Ti lascio un po’ di me in versi
un tocco di amore senza tempo
qualche spina puntigliosa
da ricordarti la mia presenza
profumo di rosa echinopsis
acida di sapore se fai abuso
fino a provocarti la nausea.
Ti lascio un po’ di me in perle
per vendicare le tue ferite
inguaribili, sanguinanti ancora,
balsamo per il tuo cuore stropicciato
sotto il peso dei esigenti doveri
fino a farti mancare il respiro,
ossigeno per lanciarti nel viaggio
di solo andata nel universo.
Ti lascio un po’ di me nelle stelle.
(Lidia Popa) 22ottobre2014  Racconti Dell’anima MEDITAZIONEUn dolce vento di canto d’amoreAvvolge come lo zefiroLa tua voce risuona d’incantoRissale come una preghieraRiversa agli dei di tutti tempiPer la pace della terraVagando alla ricerca dell’infinitoChe non riusciremo mai a definireUn dolce vento di canto d’amoreLa tua voce dea del cantoAccordi di una zattera ti accompagnanoUn fagotto richiama l’onda mantricaI tamburi mantengono il ritmoIl tempo si dilata trasformandosiIn una energia che si diffonde nel corpoCon benefici per mente e creazione.(Lidia Popa)  Racconti Dell’animaUN BACIO A MANO Un bacio a mano da più valore al uomo che lo dona e scioglie l’animo della donna che lo riceve.Un bacio a mano non è qualcosa di proibitoma il raggio di soleche tocca la punta del iceberg.Un bacio a manonon è comportamento all’anticaperò mostra la gentilezza della personache lo esercita senza riserbo.Un bacio a manoè un gesto pulito di rispettoin un mondo che del rispettonon fa lo scempio di civiltà. (Lidia Popa)  Racconti Dell’animaSIAMO NOI IN FRAMMENTI ADAGIATI Se conoscessero tutti il mio cuoreCome tu hai avuto la fortuna di toccareAndrebbero cauti verso un altro marePer navigare in acque tranquilliIn oceani senza nuvole o tempeste.Sono una tromba d’aria a ciel serenoUna tempesta che ferma il respiro La grandine caduta al improvvisoUn tramonto che riscalda il visoCarezza che non vorresti esaurireOssigeno che ti manca al respiroIl bosco che ti accoglie e nascondeConfondendo il buio e le sue paure Sono tua. Sei mio. Siamo noi in frammenti adagiatiSu questa tela che riflette la vitaCon la cura di un cuore Riversa ad altro cuore. (Lidia Popa) 

Racconti Dell’anima

IL RISVEGLIO
Il risveglio dal sogno
E un interruzione di volo
Distacco dalle nuvole soffici
Una caduta senza paracadute
Una campanello d’allarme
Quando qualcosa non funziona.
Ti risvegli istantaneamente
Senti la terra che ti sfugge
Sotto i piedi ed è solo sabbia
Dei sogni sbriciolati
Che il vento sperpera
In quattro punti cardinali.
Il terremoto fa nascere
Una faglia che sai dove inizia
Ma non sai quando finisce,
Cambia la vita, ti aggrappi al muro
Dando inizio ad un nuovo sogno.
Il risveglio è coscienza di se.
(Lidia Popa)

Racconti Dell’anima

IL MESTIERE DI SCRIVERE
Tingo la penna nel inchiostro
del mio sangue per scriverci
e nel sogno coloro l’alba
di speranze per la vita.
Perché l’ideale è la mia condanna
irraggiungibile al solo tocco con le mani
ed io cammino sul sentiero sterrato
attenta ad aguzze pietre spuntate dal fango.
La scelta diventa radicale contro la mediocrità
quando il pensiero saggio tribola
respirando affannato per uscire dai neuroni
pagando il tributo in attimi di vita.
Spunta come una betulla dalle crepe della terra
dando luce e colore alle parole adagiate
che adornano il foglio di carta bianca
in un riverbero di idee stillate.
(Lidia Popa)

Racconti Dell’anima
SAPEVA ASCOLTARE

Sapeva ascoltare
e sapeva leggere le persone
e come una ombra
passava i suoi giorni
vagando nel bosco
pensando al amore eterne.
Sapeva ascoltare
il silenzio del vento
la brezza che fischiava
le foglie degli alberi
rincorreva fantasmi
avvicinandosi alle finestre.
Sapeva ascoltare
il suono delle gocce di pioggia
che scivolavano sulle pietre
e sussurri del fiume
che viaggiava come un torrente
di detriti verso il mare.
Sapeva ascoltare
e sentiva le voci della terra
come richiamo dei antenati
annunciando invasioni barbariche,
mentre invocava i suoi spiriti
sopiva d’incanto la natura.

(Lidia Popa)

Racconti Dell’anima

ASSENZE
Acute assenze vagano
Nel pensiero come nuvole
Sparse nel cielo grigio.
Lo spirito azzittisce.
Un sasso di ghiaccio enorme
Sprofonda la terra
Come una tomba.
I vuoti sono assenze
Che non si colmano
Al semplice respiro.
Stravolta la mente tace.
Assenze che vagano
Nei altri cieli privi di stelle
Come pioggia di meteoriti.
L’universo e un cimitero
Dove i morti sono
I grandi assenti.
Le assenze non tornano più.
(Lidia Popa)


Racconti Dell’anima

VIVERE
Vivere è raro al mondo.
Vivere con la consapevolezza
Che la vita può finire oggi.
Vivere è un viaggio
Che nessuno è preparato.
Vivere è amare la vita
e sostenere la creazione.
Vivere è gioire di un fiore
e delle cose semplici.
Vivere è partecipare
alla vita stessa.
Vivere è armonia
con se e con gli altri.
Vivere è pace
ed è una lotta mantenerla.
Vivere è vita.
(Lidia Popa) 8novembre2014

Racconti Dell’anima con Lidia Popa

MOMENTI DI VITA
Sono momenti in cui ti chiedi
Il perché de certe cose
Che ti piombano addosso
Come grandine dal cielo
Puoi ti riprendi e apri gli occhi
Pensando alle tue radici
Che sono forti e alla terra fertile
Che nutre i tuoi rami
Aspettando che passi
Il gelido inverno
Di alcune anime accanite
Inasprite dalla loro esperienza
Della negatività che hanno
Riscontrato nel loro cammino
Ti metti una mano al cuore
E chiedi al tuo Dio
Il loro perdono.
copyright@ Lidia Popa 14novembre2014

Racconti Dell’anima

SI PUO’
Si può amare, ridere, scherzare
Fare sempre tutto quello che ci pare
Il dovere non una condanna
E solo un altro intreccio accurato
Della lunga fila di enumerazioni
Che si potrebbero fare in una vita
Tenere equilibrio tra esse
Non è una follia ma uno
Sanno rispetto verso se stessi
Si può andare oltre senza far eccessi
Crearsi la felicita con proprie mani
Non lasciar patire altri interessi.
copyright@ Lidia Popa 12novembre2014

Racconti Dell’anima

SCRIVERO’
Scriverò i miei pensieri sulla roccia
Con affilato scalpello per farli durare
Per che incise sulla roccia
Le parole sono dure come i sassi
Resistono alle intemperie di ogni tempo
Irruenti come sangue della ferita
Nessuna pioggia o tempesta,
O vento e sole, potrà mai cancellarli.
Resteranno come tracce d’inchiostro
Incancellabile sui fogli di pergamena
Vissute nei secoli dai saggi antenati.
copyright@ Lidia Popa 11novembre2014

Racconti Dell’anima

OMBRE
Ombre che lasciano sul viso
Petali di girasoli e foglie
La tenda che filtra il sole
Ferma i pensieri liberi che volano
Tramite il vetro della finestra.
Ombre del passato
Si perdono nei campi
Portati via dallo zefiro
Come foglie secche finiranno
Come concime per altri prati.
Fresco profumo, la solitudine accompagna
Lo sguardo meravigliato dalla chiarezza
Penetra come la luce del sole la tenda
Con un abbraccio completo
Ombre come nubi svaniscono.
(Lidia Popa) 8novembre2014

Racconti Dell’anima con Lidia Popa

OSSERVARE
Osservare la gente mentre passa
Guardare i movimenti del corpo
Mentre cammina preoccupata
Solo del loro apparire festoso.
Guardare le espressioni sul viso
Mentre sorridono, parlano o
Semplicemente facendo
Attenzione allo loro sguardo.
Avete mai notato quanto
Sanno bene recitare alcuni!?
Anche se non hanno seguito
Corsi di teatro, sono nati
Recitando e lo fanno bene
Perché altrimenti non sono loro.
Non potrebbero sopravvivere
Morirebbero soffocati
Per mancanza di comparsa.
In questa vita squallida
Loro sono delle squalide
Comparse nate per scomparire.
La vera gente non compare
Ma attenta nota le impressioni.
Osservare.
Osserva.
copyright@ Lidia Popa 15novembre2014

Racconti Dell’anima

DI-VERSI
Passo dopo passo
Mi seguivi dove andavo
Eri li un passo prima di me
Per sorreggermi e non cadere
Ma quel dirupo si allargava sempre
E tu a passo elevato ti allontanavi
Avevi sempre fretta di raggiungere
I tuoi obiettivi prefissati
Come fari di guida erano
Meta intangibile fatta di terra.
Un attimo e siamo dispersi
Come i pezzi incandescenti
Di una cometa che si disintegra
Nello spazio etereo
Fino a scomparire in
Contatto con l’atmosfera
In piccole fumeggianti
Particele di materia
Inquinanti e radioattivi
Di-versi.
copyright@ Lidia Popa 15novembre2014

Racconti Dell’anima con Lidia Popa

L’AMORE E’
L’amore è il seme di un fiore
Germogliato nel arrido deserto.
Quando succede di innamorarsi
Il tempo si ferma, è gioia infinita.
Da un granello di sabbia
Rinasce la vita, risplende il sole
Quando fiorisce il fiore.
L’amore è frutto che sazia.
Appena raccolto profuma di buono,
Quando manca la vita è sciapa.
Nessun sapore riesce
Colmare la sete, la fame,
Il succo della vita che
Solo l’amore possa donare.
copyright@ Lidia Popa 16novembre2014

Racconti Dell’anima

Ho pensato sempre
Che c’è spazio per tutti
In questo mondo di poesia.
Ma mi sono sbagliata,
Alcuni sono solo di passaggio
E’ butano soltanto una pietra
Mentre passano vicino al lago.
E non sanno che anche il lago
Ha la sua anima fatta
Di acqua e di pesci, capaci
Di purificare da tutto il plancton
Nato dentro per soffocare il lago.
Il lago vive la sua vita
Nella sua effervescenza naturale
Che rilascia sulla superficie
I cerchi concentrici assomigliando
Alle onde del pensiero
Che si propagano per essere
Intercettate da chi sa capire.
copyright@ Lidia Popa 16novembre2014

Racconti Dell’anima

HO CREDUTO IN TE.
Ho creduto in te fino al momento in cui
Hai cominciato a dubitare di me
A dismisura, come valanga
E come un stiletto affilato
Puntavi sul mio petto
Per raggiungere il cuore.
Affanno il respiro,
Il sangue borbotta
Come un fiume in piena
Travolgendomi nel fango
E un dolore mi avvolge
Come il sudario della mummia.
Il bianco inconscio mi copre
Come una fitta nebbia.
Ho creduto in te ma hai tradito
A sangue freddo l’amore
Che in vanno ancora nutrivo per te.
Ho creduto in te.
copyright@ Lidia Popa 18novembre2014

Racconti Dell’anima

Un chiodo dietro l’altro
Cosi hai martellato il cuore
Fino a trasformarlo
In un fontanella
Di pensieri irruenti
Che si estendono
Come una macchia
Ad olio sulla
Superficie del lago
Irregolari
Senza senso
Sogni da rottamare
Il perdono non esiste
Per chi distrugge
La bellezza dell’anima.
©Lidia Popa 20novembre2014

Racconti Dell’anima

E cosa t’importa
Della mia vita
Se vivere o morire
Non serve a niente
Quando l’amore
Tu l’hai sprecato
Come la cosa
Che non serve
A niente
Inutile tornare
Spoglia la mia mente
Come l’albero
Nudo delle foglie secche
©Lidia Popa 20novembre2014

Racconti Dell’anima

TI VOGLIO
Ti voglio vivo ma cosi vivo
Come sei rimasto nei ricordi
Un ricordo di un abbraccio
A chiocciola quando
Due anime si fondevano
Im un instante che sembrava
Un eternità che non poteva finire
Per smettere di amare è come morire
Ti voglio vivo ma cosi vivo
Come sarai sempre nei ricordi
Ad accarezzarmi i capelli
E ad asciugarmi le lacrime
Il tuo soffio sul mio colo
Come un brezza profumata
Di freschezza del sandalo
Un baccio sulla bocca
Che prosciuga il respiro
Ridandomi la vita.
©Lidia Popa 20novembre2014

Racconti Dell’anima
FAMMI UNA DOMANDA
Fammi una domanda e ti risponderò:
con l’abbraccio della luna piena
con il sapore della felicità
di svegliarmi ogni giorno accanto a te
con gli sguardi scintillanti
quando mi fai arrabbiare
con baci di seta
quando mi fai amare.
Io ti darò mille carezze
e tu mi farai una promessa
non una qualunque
ma quella di amarmi
oltre tempo e distanze
con anima e te stesso.
copyright@ Lidia Popa 10febraio2014

Racconti Dell’anima
SOLO TE
C’è una musica nella tua voce
Un Stradivari a suono grave
Solletica l’orecchio e incanta
Facendomi fiorire come un girasole
Quando mi chiami con il mio nome
Vibrazioni sento nella carne
Come lo sfioramento delle corde
In un arpeggio allegro o andante.
Soave di natura come il vino,
Conosci l’animo che giace in me.
Come profumo che si fonde,
Lo scopri, lo proteggi, lo trattieni,
Solo te.
copyright@(Lidia Popa) 30agosto2014

Racconti Dell’anima
MEDITAZIONE

Un dolce vento di canto d’amore
Avvolge come lo zefiro
La tua voce risuona d’incanto
Rissale come una preghiera
Riversa agli dei di tutti tempi
Per la pace della terra
Vagando alla ricerca dell’infinito
Che non riusciremo mai a definire
Un dolce vento di canto d’amore
La tua voce dea del canto
Accordi di una zattera ti accompagnano
Un fagotto richiama l’onda mantrica
I tamburi mantengono il ritmo
Il tempo si dilata trasformandosi
In una energia che si diffonde nel corpo
Con benefici per mente e creazione.

(Lidia Popa)

Racconti Dell’anima
CI SEI

Ci sei ad un respiro
Dei piedi miei
Toccandomi come la sabbia
Che tocca le punta delle ditta
E mi fa correre verso il mare
Ci sei ad un respiro
Dei piedi miei
Come la schiuma
Che mi tocca i polpacci
E la salsedine
Che mi scivola addosso
Ci sei ad un respiro
Dei piedi miei
Baciandomi le gambe
Come il sole che mi accarezza
Sdraiata qui di fronte al mare
A godermi ancora
Questo squarcio azzurro
Che mi offusca la vista
Ci sei ad un respiro
Come un sasso
In mezz’al mare.

(Lidia Popa)


Racconti Dell’anima
RACCONTAMI

Raccontami una storia
Credibile di te
Raccontami di come
Si può resistere ancora
Dignitosamente
Con il dolore straziante
Che ti porti dentro
Con orgoglio
Come il desabillè
Da sfoggiare
Solo in intimità
Tra i quattro muri
Dell’anima
Quando ti prepari
Per andare
Al giudizio
Del onnipotente Dio
Senza rabbia
Solo con pacatezza
E serenità
Disposto
Ad abbracciare
Il mondo intero
Per l’ultimo saluto
Raccontami di te
Amico saggio
Nutri la mia anima
Del tuo sapere
Immortale.
Raccontami
Per alleggerirti
Di questo peso
Non rimanere solo
Non isolarti.
Dammi la tua mano
Alzati è camminiamo
Insieme.
(Lidia Popa)