elena paola gazzotti

Elena Paola Gazzotti
10 novembre 2016 ·

Il mattino e`azzurro
e bianco
l’aria
di fresca menta
respiro
purezza e cielo
tocco la neve
sopra la mia montagna
allungando la mano
sento il candore
la morbidezza
e sento la bellezza
che mi fa caldo
al cuore.

Guardo dai vetri
la nebbia
che sale dal fiume.
Il tepore
mi avvolge
e non è una coperta
di lana
ma scalda
come se lo fosse.
Ho un pensiero
che mi fiorisce
nel cuore.
Non l’ho comprato
al mercato
è un dono,
è suscitato
è arrivato
colmo di tenerezza
è felicita?
se non lo è
è un surrogato.

Ascoltando il silenzio

E`l’ora che precede la sera
e`quel momento magico
in cui l’aria e`sospesa
e una luce speciale
e`nel cielo, sui monti.
Il silenzio e`totale
e trattengo il respiro
ascoltando
attendendo
che la pace mi riempia
occhi e mente
attraversando
spazi e tempi.

E se domani..

E se domani…
e`l’oggi che continua
con le piccole
cose quotidiane
con questo sentimento
che deborda
per uscire
e come una marea
verde e trasparente
accarezza gli scogli
vieni, domani,
ti aspettero`
senza paura.
Ho un magazzino
di buone cose
ho una riserva
di tenerezza
ho la benzina
per alimentare
il fuoco della speranza
ho doni
che ho ricevuto
e posso elargire
a piene mani
senza esaurirli.
Vieni,
domani.

Entra la luna
dalla mia finestra.
Ha raggi blu
come la notte
oscura.
Mistero
e magia
mi porta
in sogno
e la mia fantasia
galoppa.

Ho camminato
nella brina
che imbiancava l’erba
in un mattino gelido
di vento.
Ho guardato il sole
che nasceva
a levante
colorando di rosa
Il monte.
Tutto era trasparente
cristallino
rarefatto e puro
sembrava un giorno
da incorniciare
ma nulla e`mai
come appare.

 Il tempo profuma di violetta

Ho guardato una foto
il viso sorridente
la pelle luminosa
e negli occhi le stelle.
Poi mi sono specchiata…
cerco sotto la pelle
la ragazza perduta
i sogni e le scintille.
Il tempo mi ha segnato
solchi sentieri strade
e gli occhi sembran laghi
anzi son pozzi oscuri
ricolmi di misteri
di ricordi e pensieri.
E`una malinconia
che ho dentro
e che traspare
forse la puoi toccare
esce da tutti i pori
e`d’un azzurro polvere
e`impalpabile e lieve
profuma di violetta
e`frusciante di seta
e`un vestito da sera
bello di sartoria
peccato e`fuori moda
eppur conserva ancora
una bellezza calma
come rosa sfogliata
un profumo di antico
come guanti di pizzo
o il fumo col bocchino.
Nonna!!..il mio.nipotino.
Io sorrido felice
il momento e`passato
la tristezza svanita
io non rimpiango nulla
ne`gioventu` ne`vita
voglio solo del tempo ora
per ridere giocare insegnare
ed amare esplorare donare
correre e raccontare
si voglio il tempo giusto
da passare con te
e si lo voglio ora
e poi ne voglio ancora….

Si accende il giorno.
Da est
arriva il chiarore.
Una luce chiara
illumina i monti.
Della notte
conservo i sogni.
Il mio sguardo
stupito
sul mistero
di un giorno
che si annuncia
bellissimo..
credo
voglio
spero.
Ha profumo
di rugiada
come fosse
amore
si posa
sulla mia bocca
schiusa.

La pioggia stamattina
mi ha svegliato
eppure era senza rumore
trasparente e fina.
Dietro quella cortina
alberi gialli e rossi
sfumati nella nebbia.
È come una musica
fatta di malinconia,
un quadro multimaterico
una sinfonia
un pensiero
di nostalgia.
Però mi piace
restare a guardare
gocce che rotolano
sopra ai vetri
come lacrime
e io che resto
al riparo
tra i profumi
di una casa calda.

Dopo alcuni giorni di pioggia( che desideravamo ) sono tornata a passeggiare nel bosco. Le foglie sono lavate di fresco e luccicano. Gialle, color senape, bronzo. Sono bellissimi gli alberi con tutte queste sfumature calde. Ma quello che mi rasserena è il mormorio dell’acqua che scorre nei fossi che si sono di nuovo riempiti e scendono gorgliando verso il fiume. Nel silenzio è piacevole ascoltare, i pensieri diventano leggeri come farfalle e se ne vanno a spasso tra i sentieri battuti dai caprioli e dai cervi. Nulla sembra cosi grave qui, tutto ha un senso, uno scopo, una soluzione. Perché la natura ha leggi e forze inaspettate sconosciute anche a noi stessi.Il profumo del bosco mi circonda, mi avvolge, è verde e muschiato e mi rasserena. Come una musica mi entra nell’anima.

Foglie d’autunno

Ho scelto le gialle
come il sole d’estate
le rosse come i fiori
d’ibisco
le color rame
come la luna
d’agosto.
Tutte le foglie
d’autunno
per farne
un mantello.
Frusciando
cantavano
una canzone
che il vento
portava fino al mare
diventando
una nostalgia
d’amore.

Ogni donna
e`mille donne.
Dolce
come melograno
dura come
uno zaffiro.
Dal sapor
di mele rosse
all’amaro
di cicoria.
Tenera
e`come
un germoglio
e pungente
come ortica.
Ma se e`amata
per chi ama
e`la sua vita.

Seduta su una panchina il 6 di novembre.

Sulla panchina
vicino alla fontana
sotto a un platano alto
giallo di foglie
che un leggero vento
strappa e fa volare
ascolto il canto
come melodia
di quest’acqua chiara
e l’aria e`d’oro sbiadito
e il tepore mi accarezza
il viso,
sembro sola
ma sorrido
a una presenza segreta
che mi fa brillare
negli occhi la gioia.

Ascoltare il silenzio
nella sera che arriva.
Nulla turba la quiete
nulla stride
e`un momento
sospeso
come prima
di nascere
dentro ad un buio
che non fa paura
ma che racchiude
liquide sensazioni.
Nessun suono
o meglio tanti
soffici oscure
calme
segrete
onde
carezze
per placare
la frenesia
del vivere.

Se..ho un colore dentro..

La giornata e`grigia
colore indefinito
Non vedo nulla intorno
che mi faccia pensare
al rosa della vita.
Guardo dentro di me
e vedo un rosso acceso
colore della lava
che pulsa e forse esplode
come un vulcano erutta
travolge anche il pensiero
e` come un fiume ardente
che illumina la mente.
Ho dentro tanto amore
da sommergere il mondo
che vedo e`tutto grigio
e farlo diventare
colore dell’aurora.

Vivere a colori

Il mio nipotino
guardando un dipinto
papaveri rossi
un giorno mi ha detto:
son fiori di fuoco
e guardando la luna:
e`d’oro, e`fatta di sole?
e quando la neve
imbiancava il sentiero
mi ha sussurrato:
e`zucchero a velo?
Lui vive a colori
e dentro nel cuore
gli sbocciano fiori
che diventan parole.

Dentro una boccia di vetro

Chiarore traslucente
La pioggia sulle foglie
che brillan come perle.
Una magia e`il cielo
rarefatto e trasparente.
Nebbia bianca d’ovatta
si annida in mezzo ai monti.
Sembra un mondo fantastico
fatto di sogni e fate.
Con gli occhi di un bambino
guardo la terra intorno
come se fosse immersa
In una boccia di vetro.

La ballata delle parole
Collane di parole
Chicchi di sentimenti
Ghirlande di frasi
Semi d’avverbi
Pezzetti di nomi
Avvolgimenti di preposizioni
Binari di logica
Aggrovigliamenti d’aggettivi
Affastellamento di sillabe
Rime e dittonghi
Musica e metrica
Per riuscire a comporre
La bella ballata
delle parole belle.

Tramonto
A ovest
il disco rosso
del sole
colorava nuvole
sfilacciate
sui monti
di neve.
E l’aria
era dorata
nel tramonto.
Respiravamo piano
preda di turbamento
guardando insieme
verso l’orizzonte.

Un bicchiere di vodka

La liberta`
e`come un bicchiere
di vodka
a stomaco vuoto
ti invade la mente
e ti fa vacillare
ebbrezza
di volare
timore
di sbagliare
cadere
eppure
fa sognare
decidere
scegliere
anche il sogno
da vivere.

Pensieri in un sabato di vento e pioggia.

C’e`troppa luce.
Come respiro l’aria
io voglio respirarti.
Se m’accarezza il vento
se mi bagna la pioggia
e se sento l’assenza
mi rifugio
in una oscura quiete.
Aspettando domani.

Ascolto..
Io ascolto i colori.
Il giallo
il rosso
e color rame
di questi boschi
in autunno.
Sono musica
che ti fa restar
muta.
Ogni tristezza
scompare.
Resti a guardare.
E la bellezza
e`vita.

Oltre la morte.
Con te..
Vorrei vivere
nei tuoi pensieri
oltre la lontananza
oltre il tempo
che cancella i ricordi.
Non vorrei essere
come una foglia al vento
dimenticata dentro a un fossato
vorrei essere con te
come uno spirito libero
oltre la morte
come un profumo
presente e intorno
e che ti avvolge
come un abbraccio.

Il mondo a colori

Come vino spumante

Quello che mi dai
non e`poco
non e`tanto
e`quello.
Non e`meno
non e`di piu`
e` soltanto.
E`un mondo a colori
racchiuso in un momento.
E`un’esplosione di rossi
gialli azzurri blu turchesi
mandarino magenta cremisi
viola verdi argento oro
e`come aprire una bottiglia
di vino spumante
e mille colori
come coriandoli…
volano….

Mattino

L’alba colora
di rosso le montagne
e l’erba
e`bianca di brina.
Si scioglie
al primo sole
che nasce.
E`un mattino
cosi`speciale
odoroso
e luccicante
pulito
sereno
aperto
spazioso
solitario
solo tu e il tuo incanto
e il mondo
che si sta svegliando.

Avevo un sogno,
ho un sogno,
non ho avuto coraggio
per farlo diventare
realtà.
E’ pieno di tele
di ragno
perchè lo tengo
in cantina
è tutto impolverato
sta li nascosto
nessuno lo
ha rubato.
Solo la notte,
come i pipistrelli
esce alla luce
della luna
e diventa prezioso
come polvere di stelle.
E’ dolce come un sacchetto
di caramelle
il mio piccolo sogno
e mi disegna sorrisi
sulla pelle.

Lungo la strada

Lungo la strada
che andava dritta
verso una meta
che era gia`prescritta
ho visto un viottolo
che portava
in un luogo
misterioso
e invitante
una radura
dove c’e`una sorgente
che a berla
da`l’ebbrezza
come fosse vino.
Mi sono fermata
e con le mani
a coppa
ho assaggiato l’acqua
che sgorgava da un monte
con fiori rossi
e viole tutto intorno
ma tra l’erba
era nascosto un serpente.
Mi ha spaventato
con la sua lingua
a punta
e il sibilo soffiante.
Sono fuggita
come fossi vento
e come pioggia
ho pianto.

Tengo nella mente
le cose piu`belle.
La prima volta
che ho visto il mare
l’ultima volta che
che mi hai detto
amore
Il sorriso
che mi ha fatto
socchiudere gli occhi
e una lacrima di tenerezza
perche`ho l’anima
che si commuove
di questa meraviglia
che e`la vita.

Nebbia

Amo della nebbia
quel grigio ovattato
fatto di veli diafani
che disegnano
un paesaggio
incantato.
Il sapore morbido
che entra in bocca
avvolge
ammorbidisce
ogni asperita`.
Sono in un magico
pianeta
dove tutto sfuma
un universo
senza meta
un non luogo
un riparo
una cuccia
un nido..

Sentire sopra il viso
la carezza leggera
del sole.
Questo novembre
che mi regala
ancora
il piacere
di socchiudere
gli occhi
per sentirne il calore
mentre cammino
tra le foglie gialle
e il vento,
tra le foglie rosse
e il tempo.

Non ho comprato
né sterlizie
né gigli.
Ho raccolto un fiore
del giardino
che amavi
per ricordare
la cura
e la passione
che mettevi
per far crescere
fiori
e noi
curati
dall’amore.

Per sempre
Io voglio te
non penso che a te.
Queste parole
dette da te
non le voglio scordare
le voglio custodire
dentro nella mia mente
e le voglio riprendere
quando sento il dolore
della tua lontananza
della tua indifferenza
del tuo non amore
perche`il tempo muta
e trasforma
ed io lo so gia`
che mai nulla e`per sempre.

Il segreto della felicita`

Non cerco belle parole
cerco significati
gesti
azioni
pensieri
che diventano fiori
sguardi
che sono emozioni
carezze accennate
che ti toccano
nel profondo
dove nascono
le lacrime
e la felicita`
dove e`il segreto
del vivere
dove si nasconde
un mondo.

E`di novembre.

E`di novembre
questa nebbia chiara
questo brivido
che mi fa stringere
contro il tuo cappotto
che ha tepore di corpo
e profumo di bosco,
e`di novembre
la malinconia
di un tempo che finisce
e insieme alle foglie
se ne vola via.
Sono di novembre
le castagne e il vino
e la speranza che vedo
nel riso di un bambino.

E quando scende la sera
io chiudo il mondo fuori
e splende nella notte
la mia finestra accesa.
E`come un faro
per un porto sicuro
e`una piccola
isola serena.

Ti voglio ricordare
e farmi ricordare
mentre insieme
sorridiamo
al mondo.
Ora che sei
dove non tramonta
il sole,
dove ci sono verdi
praterie
dove la bellezza
non muore.
Sappi che ricordo
ogni attimo.
Vive oltre il tempo
il bene
e ancora riesce
a emozionare.

Un sorriso

Essere felici
e`quasi doveroso
fa bene
a chi ti sta vicino
e anche per gli amici.
Donare un sorriso
illumina la giornata
anche a te
e la gioia
ti viene restituita
ti fa caldo
come una copertina
soffice
attorno al collo
e ti ripara
da un’aria frizzantina
dalla nebbia
dell’indifferenza
in questo
mondo strano.

 E`un limite
lo so
non so esser diversa
di come sono fatta.
Mi mostro
con tutti
i miei perche`
e le mie rughe
in faccia
e non indosso
maschere.
A volte mi nascondo
ma e`solo
per pudore
per proteggere un po’
questo mio esser
chiara
come acqua
che ha paura
d’essere intorbidita
da inganni
riflessi
sotto un cielo cupo
o sotto un temporale.

Ho dentro
qualcosa di dolce,
me lo ha portato
il vento
che soffiava leggero,
disperdendo
le nubi
dello scontento.
La rugiada
della notte
è profumata
di ricordi di rose,
Il silenzio è pieno
di melodia
che m’ accarezza
la pelle
che brucia.
La solitudine
riempie
lo spazio
che conservo
per l’inverno
dove nascondo
noci
da sgranocchiare
e melograni
da sgranare.

Vivo
nella terra
di nessun dove
le immagini sono
realta`
corro su un cavallo bianco
sulla riva del mare
dove i sogni si afferrano
sono legati a un palloncino
rosso
e volteggiano
afferrali
prima che il vento
di maestrale
disperda
il profumo
di consapevolezza.

Il mio amore
ha gli occhi verdi.
Luci e ombre.
Ha fruscii
che fan tremare.
Ha misteri
da scoprire
Ha profumi
di promesse
che non sa
se mantenere.
Il mio amore
e`verde acqua
del colore
del torrente.
Il mio amore
non e`niente
lo respiro
…diventa tanto.

Il bosco ha colori,
anche il cielo
ha tenui colori
fruscio
di foglie che cadon
leggere
si posano
a terra
riposano.

Vado a piedi nudi
sopra un tappeto
di foglie secche,
sento la terra calda
di questo sole
autunnale.
Ho cieli azzurri
e vento
che mi fa volare.
Vivo il momento.
Non penso.
Sento.

Forse
Dio,
se esiste
si e`stancato,
di questa umanita`
senza pieta`.
Di questa ingratitudine
verso quei doni
che ci ha donato.
Possedere
tutto l’oro del mondo
e perdere la pace
interiore.

Amo l’autunno
e il vento tiepido
che fa mulinar le foglie.
Tappeti sotto il mio cammino
intrecciati di colori speziati.
Profumo di muschio
e funghi
uccelli neri
volano in tondo
in un cielo cobalto.
Dolce come uva
è il tempo
questo autunno
della mia vita.
Non mi preoccupo
dell’inverno
ho legna
ho tutto ciò che mi serve
per scaldare i miei giorni.

Il cammino
della felicità
è lastricato
di parole
che si appoggiano
sul guanciale
mentre ti stai
per addormentare.

Dove sono i nostri sogni..

Li ho cercati
nell’acqua del mare
quando sbatteva
contro le scogliere
li ho voluti afferrare
nel vento
ma si nascondevano
nella bufera
li ho scavati tra la neve
delle mie montagne
per vedere
se erano intatti
li ho visti infine
nei tuoi occhi splendenti
pieni di innocenza
per un futuro
che ti devi
ancor costruire.

Paura
La notte e`un’onda nera
la luna s’e`nascosta
come una cappa incombe
e il buio mi confonde
Sarei terrorizzata
se non mi ricordassi
quello che tu mi hai detto
le tue parole sento
io ti saro`accanto
sempre
anche se stai soffrendo.

Nella notte delle streghe.

Quando la notte
e`giunta al suo culmine
mi sono messa
un cappello e una gonna
un nero mantello.
Non ero piu`donna
ma strega
maga
fattucchiera.
Questa e`la nostra
notte
possiamo fare
sortilegi
incantesimi
e pozioni
possiamo essere
libere
e padrone.

Parole
A volte non le puoi usare
e allora gli sguardi sono parole
sguardi che avvolgono
come un abbraccio
che ti sussurra
Le senti nel cuore
anche se il suono tace.
Quando le puoi usare
le parole si bloccano
se l’emozione e`forte.
Ma tu mi sai parlare
anche senza parole
e io ti so rispondere
anche senza sentire.

Le rose di novembre
Hanno un profumo tenue
i colori sfumati
son rosse ma piu`opache
son giallo paglierino
sono d’arancio spento
sono d’un rosa antico
son bianche come il tempo.
Fioriscon tra le nebbie
rubando un po’di sole
tra le nuvole sparse
si aprono alla pioggia
sperando che sia dolce
rabbrividendo appena
al vento di ponente
tremando come viole.
E`un dono di natura
la rosa di novembre
ed e`come l’amore
che sboccia e che ti invade
senza averlo cercato
senza dover pensare
senza averlo voluto
profuma come un fiore
non rispetta stagione
rischiando di gelare
quando tra poco tempo
l’inverno avra`possesso
con le dita di ghiaccio
del giardino e del cuore.
Che importa…e`cosi`bello
ammirare le rose
provare un sentimento
annusarne il profumo
pure se meno intenso.
Guardare con stupore
fiorire come se fosse rosa
la bellezza e l’amore
ed essere fragrante
appassionata e ardente
donare il tuo profumo
proprio come una volta
prima d’essere colta.

Ho sogni….

Ho sogni
ho desideri
non so se si realizzeranno
ma mi fan star bene
anche solo
per un momento
possono esser veri
fanno di questa
vita normale
una vita speciale
piena intensa
che vale.
E poi si sa
neppure i colori
neppure i profumi
si posson toccare.

E ogni giorno
parliamo
e le stesse cose
sono diverse
e non ci stanchiamo
mai
di ascoltarci
e`un tessuto
che viene costruito
una trama
e un ordito
impalpabile
e tenace
e tiene caldo
ci avvolge
si scioglie
e domani
ricominciamo.

Un mondo ovattato
smorzati i rumori
e come in un sogno
spariti i colori
un velo di grigio
che diventa fiaba
annulla i contorni
dei monti e la strada.
Anch’io son perduta
ma sono nascosta
mi son rifugiata
nella fantasia.

Profumi e ricordi
Avevano i tuoi abbracci
sapore di cannella
mandarino mela cotogna e spezie
e d’anice stellata sapeva la tua pelle.
Il fuoco che scaldava
la cucina ed il mondo
piu`potente del sole
e c’eran luna e stelle
non c’era freddo e buio
noi eravam sorelle
figlie cugine madri
eravamo le belle
anime solitarie
eravamo gemelle.
I pensieri ed i sogni
li vivevamo in due
musica desideri
i progetti la vita
Ma dove sei mia amica?
non so perche`e`perduta
l’amicizia sparita.
Il tempo ha triturato
dentro i suoi ingranaggi
i sogni colorati
tanto a lungo agognati.
Restan solo i ricordi
dolci di quei profumi
dentro quella cucina
gli odori il tuo sorriso
ed io che per scherzare
ti schizzo di farina..

Oggi sono.

Io sono la notte
cupa
misteriosa.
Ho ali nere
e nascondo
il mondo.
Ho occhi
di luna
e sussurri
di amanti.
Ho ghirlande
di stelle
e sonni
di fanciulle.
Ho sogni
che poso
sugli occhi
perche`il giorno
abbia
luce.

L’amore

Sempre parliamo
d’amore
ma l’amore e`muto
a volte
tanto e`potente
e immenso
quando l’hai
dentro.
L’amore
ha mille colori
e a volte fa male
ma vale la pena
soffrire
vuol dire
essere vivi.

La nebbia
dentro l’anima
colora di grigio
acciaio
allunga mani fredde
sulla pelle nuda.
Voglio sentire
Il calore del sole
Il suono di un violino
le risa di un bambino
le carezze scomposte
del mio cane
che mi fa le feste.
Voglio esser felice
solo di respirare
io posso
vedere
al di la`
della nebbia.