poesie di velia balducci

Sai che vuol dire un saluto??
Che t’ho pensato
Anche se piove
O vedo il sole
Anche se corro 
E non mi basta il tempo
Per il da fare
Anche se sono altrove 
Velia Balducci ~Gli amori impossibili 
Sono quelli che non hanno scadenza
Durano sempre 
Perché protetti
Da un tempo
Che non logora. 
Velia Balducci

~Quando ti dicono…
“tranquilla che tutto si risolve”
senza conoscere il tuo cuore,
è come incontrare colui che 
con l’impermeabile non corre 
e può ignorar la pioggia
Velia Balducci

~La mente di un poeta
Somiglia a una farfalla
Dipinta
Dalla rugiada di mille colori
E dalla sensibilità, rara,
Dei suoi infiniti pensieri
Le basta accennare un timido volo
Sommesso e delicato 
Per cavalcare il verde del suolo…
Lo sfiora
Per bagnar di brividi
Tutti i cuori che incontra
E che lei
Scambia per fiori…….
Ecco, 
Io mai vorrei esser poeta,
Né la sua mente…
Ma fiore…
Velia Balducci

~…e poi ti sfiora quella paura di non aver
Più tempo per tutto,
Non la confondere con la frenesia 
Della quotidianità…è un timore più profondo, 
Un’ansia che smette di inseguirti 
Per appiccicarsi a te e che 
Freneticamente 
Fin troppo sfacciatamente 
Ti ricorda che hai un timer addosso,
Paziente ma azionato e che
A te dona solo il suo ticchettio…
Senti questa sciagurata tortura 
Soffiarti il collo
Penetrarti il cuore
Tutto dura il tempo di un lampo
Poi ti volti e trovi il sole
Riprenditi
Gonfia i polmoni 
Hai ancora ossigeno
Velia Balducci

~Scivola dall’alto febbraio ed io
Insieme a lui
Faccio a coriandoli la tristezza
Aspettando col cuore all’insù
Che scorra da me
A pioggia
A cascata
A gocce di speranza 
Fino a che provochi
Un po’ di buon casino a colori
Tutto quello che ci vuole, che mi serve
Che ci serve
E che il nero eclissi solo
Nello sfondo bianco 
Delle foto 
E della poesia…là non disturba
Imprime
Sfuma i sentimenti 
Dona senso
Velia Balducci

~Incanalata tra la nebbia e le manovre attente
Guido i pensieri, piano piano e canto
Canto
Canto come una matta…
Nessuno mi sente
Il cuor mio è abituato a note no stop 
E finché le percorro
Ringrazio la vita
Velia Balducci

~No..non è vero che chi tace acconsente
Forse chi tace è chi sente di più e che
Siccome non vuole avventare
Una sprovveduta risposta,
Pensa, si prende il giusto tempo
Vuole bene guardarsi intorno
Interpretare lievemente il tuo pensiero poi
…elabora e
Mentre sta MUTO….
Forse è lì che ti PARLA… 
Velia Balducci

~…e se la memoria vacilla
Poi c’è Auschwitz che torna
Il giorno dell’odio
Dell’indifferenza 
Delle ore prive di cielo
Dei vagoni senza diritti 
Di occhi senza vitreo 
perché già morti mentre sembravano vivi
Di buio, di venti gonfi di pianti 
Di perché senza pietà 
E di ombre
E di buio
E di nero, tutto troppo nero…
Di rosso solo la memoria
Così, vestita a festa 
Che torna e che deve tornare
Già…la vita è bella…
Velia Balducci

Soffia un vento bello
Uno che si sente
Che ti fa girare
Che ti fa cercare
Che non ti invita a coprirti
Che ti sconvolge, ti strapazza ma
Ti piace e lo lasci fare
Come se lo aspettassi perché sai
Che asciuga, lui può asciugare tutto
Le ossa
Il bucato
LE LACRIME
Velia Balducci

Ciao grande amica,
oggi è il tuo compleanno e voglio
festeggiarti come sempre, pensandoti
col cuore, quel cuore che la nostra 
unica amicizia condivideva, (ok ok, 
non ti arrabbiare…..condivide) perché
per me non c’è ancora distanza fra me
e te……
perché non ti vedo????
(e i miei occhi ne soffrono tanto)
perché non sento le tue risate???
(e lo so che ridevi con gli occhi)
perché non ho più il tuo conforto???
(e lo sai quanto eri grande nel trasmettermelo)
perché sei distante????
Si…questo sì, sei troppo distante e 
solo se chiudo gli occhi mi sembra di
accorciare tempo e metri…MAGARI!!!
Ma anche quest’anno ti faccio festa,
alzo lo sguardo SU.
tu mi vedi ancor prima e
mi ringrazi…..lo so.
Io ringrazio te per esserti voltata
quando ti ho incontrata qui,
lungo la mia strada. Far finta di niente col mondo
Mentre un pezzo d’esso 
Ti delude
Non è complicato, no,
Non lo è affatto…
È drammatico far finta di niente con te
Velia Balducci

~Dapprima compagne di banco
Poi d’arte
Poi un po’ di buon cammino insieme
Da tempo dipingi e sfumi il cielo 
Forse non più sola e più compresa
Io da qua immagino i colori…
Letizia, tanto schiva quanto dolce
Non nasconderti più dietro i tuoi dipinti
Uno dei tuoi compleanni da ricordare
Oggi
Sarebbe Il giorno che si spegne perche la notte bussa
La notte che non fiata e si fa indietro
Come intravede l’alba…
E noi
Qua sotto
Chissà quale altro miracolo attendiamo……..
Velia Balducci ~Le note…armoniose sentinelle del creato,
Che fanno le note, si mettono in fila
Sparpagliandosi, ad inventar melodie
E far vibrare emozioni
Con noi questo accadde
La musica ci ha messe vicine e
Come tra le note, intesa fu da subito
Dapprima pause tramutate in accordi,
Poi noi abbiam fatto accostare anche i cuori
Tra un’occhiata d’intesa
Una risata nascosta
Ed una stilla di commozione
teneramente condivisa…
Greta, un’amica di cui ne vo fiera 
Fammiti augurare un dolcissimo compleanno..
Dal cuore…collega di note ????
Velia~L’entusiasmo 
È una voce muta 
Che stride gioia 
Velia Balducci

~Tutto (o quasi)
Torna alla normalità…
Ammesso che essa esista
Ammesso che si sappia cosa essa sia
Ammesso che ci si voglia tornare…
Velia Balducci ~Vorrei portarti dove non si soffre ma…
Non so dove si passa..
Velia Balducci

Non riescono a piacermi
Né a vivermi
Né a parlarmi
I giorni che non sanno di giorno
Che non hanno luce per sfondare il cielo 
Che non trovano un modo 
Per farmi capire che la notte è passata
Restano lì, al chiuso, 
senza donar trasparenza
Senza motivo, soffocati a metà della meta
Come un’anima in pena
Un sorriso tappato 
Un fiore reciso
Un bimbo legato
Un volo mai preso.
Velia Balducci

~ DE – CADENZA DI UNA MANCIATA
DI ESISTENZA ~
Perché visionare la riuscita di un giorno
Alla sua fine? 
A che, servirebbe?
Il buono si perderebbe
Con il non buono 
Il non accaduto
Con i desideri repressi o mai avverati e…
Dunque
Che senso avrebbe 
Visionare la fine di un anno?
L’esistere è un nostop 
Di curiosare senza tempo nel tempo
Fino alla fine di sé 
Mai fermarsi per sopralluoghi inutili, MAI
Imperterrita avanzerò
Senza porre punto ad alcuna situazione. 
Spolvererò dolcezza
– Come fa chi ama o chi “poeteggia” –
Cercando di sniffarne il profumo e il senso e
Da ogni trarrò e conserverò solo emozione
Di vita, con gli AUGURI mai in esubero,
Buona continuazione
Velia Balducci

Io ti direi quasi di non passare sai,
Trova il coraggio di farlo…
A questa massa,
Massa gassosa
(Ormai di solido ben poco ha…)
Non serve un pacco
Non serve credere alla futilità di un pacco
Di un giorno
Ti darei ferie a vita se potessi
Ti donerei io
Un viaggio
Per non farti tornare
Non bere i complotti di chi ti usa
Sì 
Anche tu buon uomo in bianco e rosso
vieni usato come pacco
Per addobbare un gioco sciocco 
Riempi solo le crepe ingenue
Di quei cuori già provati
Ed imbevuti d’infanzia sana
Solo là sei atteso poi
Dissolviti
Lento 
E
Come neve va…non ti credono
Ti usano
Anche se sanno che non esisti………
Scappa mentre ti ricordo
Velia Balducci ~